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mercoledì, ottobre 01, 2008

Il Viandante

Myspace

SIATE FOLLI

Stanford Report, 14 giugno 2005 - Questo è il testo del discorso di Steve
Jobs, capo di Apple Computer e Pixar Animation studio, in occasione della
consegna dei diplomi celebratasi il 12 giugno 2005.

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Sono onorato di essere con voi oggi, per la vostra laurea in una delle
migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. Ad essere
sincero, questo è la cosa più vicina ad una laurea, per me.
Oggi voglio raccontarvi tre storie che mi appartengono. Tutto qui. Niente di
particolare. Solo tre storie.

La prima storia parla di unire i puntini.

Ho smesso di frequentare il Reed College dopo i primi 6 mesi, ma gli sono
rimasto attorno per altri 18 mesi prima di lasciarlo definitivamente. Perchè
lo feci?

Tutto cominciò prima che nascessi. Mia madre biologica era una giovane
studentessa universitaria nubile e decise di darmi in adozione. Sentiva nel
suo cuore che io dovessi essere adottato da un laureato, così venne
preparata la mia adozione, alla nascita, per un avvocato e sua moglie.

Solo quando vidi la luce questi decisero all¹ultimo momento di desiderare
una bambina. Quindi i miei genitori, che erano in lista d¹attesa, vennero
chiamati nel mezzo della notte da una voce che chiedeva: ³Abbiamo un bambino
indesiderato, lo volete?² Essi dissero: ³Certo². Mia madre biologica scoprì
in seguito che mia madre non si era mai laureata a che mio padre non aveva
neanche il diploma di scuola superiore. Rifiutò di firmare i documenti per
l¹adozione. Accettò, riluttante, solo qualche mese dopo quando i miei
genitori promisero che un giorno sarei andato all¹università.

17 anni dopo andai all¹università. Ma ingenuamente scelsi un istituto
universitario costoso quanto Stanford, e tutti i risparmi dei miei genitori
lavoratori furono spessi per la retta. Dopo sei mesi non riuscivo a vederne
l¹utilità. Non avevo idea di cosa fare nella vita e nessun indizio su come
l¹università avrebbe potuto aiutarmi a capirlo. Così spesi tutti i soldi che
i miei genitori avevano risparmiato in un¹intera vita di lavoro. Decisi di
non seguire il piano degli studi obbligatorio, confidando nel fatto che
tutto si sarebbe sistemato. Ero molto spaventato da quella decisione, ma col
senno di poi, sarebbe stata una delle migliori decisioni che avessi mai
preso. Nel momento in cui scelsi un piano di studio personalizzato avevo la
possibilità di ignorare le lezioni che non mi interessavano e di scegliere
quelle che mi apparivano più interessanti.

Non era per niente romantico. Non avevo una stanza al dormitorio, così
dormivo sul pavimento in stanze di amici. Restituivo i vuoti di cocacola per
i 5 centesimi di deposito, ci compravo da mangiare, e mi facevo più di 10
kilometri a piedi attraverso la città, ogni domenica notte, per avere un
pasto a settimana al tempio Hare Krishna. Che bello. Tutto quello in cui
inciampai semplicemente seguendo la mia curiosità ed il mio intuito si
rivelarono in seguito di valore inestimabile.

Per esempio:

il Reed College all¹epoca offriva quello che era probabilmente il miglior
corso di calligrafia del paese. In tutto il campus, ogni manifesto, ogni
etichetta su ogni cassetto, era meravigliosamente scritto a mano. Decisi di
prendere lezioni di calligrafia. Appresi la differenza tra i tipi di
caratteri con grazie e senza grazie. Imparai l¹importanza della variazione
dello spazio tra combinazioni diverse di caratteri. Mi insegnarono quali
elementi fanno della tipografia, una grande tipografia. Era affascinante: si
trattava di storia, bellezza ed arte come la scienza non può catturare.

Niente di tutto ciò aveva la benchè mnima speranza di una qualunque
applicazione nella mia vita. Ma dieci anni dopo, quando stavamo progettando
il primo computer Macintosh, tutto mi tornò utile. E lo mettemo interamente
nel Mac. Era il primo computer che curasse la tipografia. Se non avessi mai
scelto quel corso, al college, il Mac non avrebbe mai avuto font
proporzionali e font a larghezza fissa. E siccome Windows ha copiato il Mac,
è probabile che nessun computer li avrebbe avuti. Se non avessi scelto di
interrompere il piano degli studi obbligatorio non avrei scelto quel corso
di calligrafia ed i personal computer avrebbero potuto non avere la stupenda
tipografia che hanno. Era ovviamente impossibile unire i puntini guardando
al futuro mentre ero al college e capire in cosa si sarebbe concretizzat. Ma
la realizzazione era estremamenta chiara, guardardando alle spalle, dieci
anni dopo.

Ve lo ripeto, non puoi unire i puntini guardando al futuro, puoi connetterli
in un disegno, solo se guardi al passato. Dovete quindi avere fiducia nel
fatto che i puntini si connetteranno, in qualche modo, nel vostro futuro.
Dovete avere fede in qualcosa - il vostro intuito, il destino, la vita, il
karma, quello che sia. Questo approccio non mi ha mai deluso e ha fatto
tutta la differenza nella mia vita

La seconda storia parla d¹amore e di perdita.

Sono stato fortunato - ho scoperto quello che amavo fare molto presto. Woz
ed io fondammo la Apple nel garage dei miei genitori quando avevo vent¹anni.
Lavorammo duro, e in 10 anni la Apple crebbe dai due che eravamo in un
garage ad una società da 2 miliardi di dollari con più di 4000 impiegati.

Avevamo appena creato il nostro miglior prodotto - il Macintosh - un anno
prima, e io avevo appena compiuto 30 anni. E fui licenziato. Come si fa ad
essere licenziati dalla compagnia che hai fondato? Beh, non appena la Apple
si espanse assumemmo qualcuno che pensavo fosse molto capace nel gestire
l¹aziende con me, e per il primo anno le cose andarono bene.

Ma la nostra visione del futuro cominciò a divergere e alla fine decidemmo
di rompere. Quando ci fu la rottura i nostri dirigenti decisero di stare
dalla sua parte. Così, a trent¹anni, ero fuori. E molto pubblicamente. Il
centro della mia vita da adulto era completamente andato, sparito, è stato
devastante.

Non ho saputo che pesci pigliare per un po¹ di mesi. Sentivo di aver deluso
la precedente generazione di imprenditori per aver mollato la presa.
Incontrai David Packard e Bob Noyce per cercare di scusarmi per aver
rovinato tutto così malamente. Fu un fallimento pubblico, pensai addirittura
di andarmene. Ma qualcosa, lentamente, si faceva luce in me. Amavo ancora
quello che avevo realizzato. L¹inaspettato e repentino cambiamento alla
Apple non avevano cambiato quello che provavo, neanche un poco. Ero stato
rifiutato, ma ero ancora innamorato. Quindi decisi di ricominciare.

All¹epoca non me ne accorsi, ma il mio licenziamento dalla Apple fu la cosa
migliore che poteva capitarmi. Il peso del successo fu rimpiazzato
dall¹illuminazione di essere un principiante ancora una volta, con molta
meno sicurezza su tutto. Questo mi liberò e mi consentì di entrare in uno
dei periodi più creativi della mia vita.

Durante i cinque anni successivi, fondai una società di nome NeXT, un¹altra
di nome Pixar, a mi innamorai di una meravigliosa donna che sarebbe poi
diventata mia moglie.

Pixar finì per creare il primo film animato al computer della storia, Toy
Story, ed è ora lo studio di animazione più famoso al mondo. Apple, con una
mossa notevole, acquisì NeXT, io tornai ad Apple, e la tecnologia che
sviluppo con NeXT è oggi nel cuore dell¹attuale rinascimento di Apple.
Laurene ed io abbiamo una stupenda famiglia.

Sono sicurissimo che niente di tutto ciò sarebbe accaduto se non fossi stato
licenziato da Apple. E¹ stato un boccone amarissimo da buttar giù, ma era la
medicina di cui avevo bisogno. A volte la vita ti colpisce in testa come un
mattone. Non perdete la fede. Sono convinto del fatto che l¹unica cosa che
mi ha consentito di proseguire sia stato l¹amore che provavo per quello che
facevo. dovete trovare ciò che amate. E¹ questo è tanto vero per il vostro
lavoro quanto per chi vi ama. Il lavoro riempirà gran parte della vostra
vita e l¹unico modo per essere veramente soddisfatti e quello di fare quello
che pensate sia il lavoro migliore. E l¹unico modo per fare il lavoro
migliore e quello di amare quello che fate. Se non lo avete ancora trovato,
continuate a cercare. Non vi fermate. Come tutti gli affari di cuore, lo
saprete quando lo troverete. E, come nelle migliori relazioni, diventerà
sempre migliore al passare degli anni. Quindi, continuate a cercarlo fino a
quando non l¹avrete trovato. Non fermatevi.

La terza storia parla di morte.

Quando avevo 17 anni, lessi un brano che diceva più o meno: ³se vivi ogni
giorno come se fosse l¹ultimo, prima o poi lo sarà veramente². Rimasi
impresso, e da allora, per gli ultimi 33 anni, ho guardato nello specchio
ogni mattina e mi sono chiesto: ³se oggi fosse l¹ultimo giorno della mia
vita, vorrei veramente fare quello che sto per fare oggi?² E ogni volta che
la risposta fosse ³No² per troppi giorni di seguito sapevo di aver bisogno
di cambiare qualcosa.

Ricordare che morirò presto è stato lo strumento più importante che mi ha
consentito di fare le scelte più grandi della mia vita. Perchè praticamente
tutto - tutte le aspettative, l¹orgoglio, le paure di fallire - tutte queste
cose semplicemente svaniscono di fronte alla morte, lasciandoci con quello
che è veramente importante.

Ricordarsi che moriremo è il modo migliore che conosco per evitare le
trappola di pensare di avere qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c¹è
nessun motivo per non seguire il vostro cuore.

Circa un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Ho fatto una TAC alle
7:30 del mattino e mostrava chiaramente un tumore nel mio pancreas. Non
sapevo neanche cosa fosse un pancreas. I dottori mi dissero che si trattava
sicuramente di un tipo di cancro incurabile, e che avrei avuto
un¹aspettativa di vita non superiore ai 3-6 mesi. Il mio dottore mi
consigliò di andare a casa e di sistemare le mie cose, che è il messaggio in
codice dei dottori per dirti di prepararti a morire. Significa che devi
provare a dire ai tuoi bambini ogni cosa che pensavi di dirgli nei prossimi
dieci anni, in pochi mesi. Significa che devi assicurarti che ogni cosa sia
a posto così che sarà la più facile possibile per la tua famiglia. Significa
che devi dire addio.

Ho vissuto con quella diagnosi tutto il giorno. Più tardi, nel pomeriggio,
mi è stata fatta una biopsia. Mi hanno infilato un endoscopio nella gola che
è passato per il mio stomaco ed il mio intestino. hanno messo un ago nel mio
pancreas e hanno prelevato alcune cellule dal tumore. Ero sotto sedativi, ma
mia moglie, che era lì, mi ha detto che quando hanno analizzato le cellule
al microscopio i dottori cominciarono a piangere perchè scoprirono che si
trattava di una rarissima forma di cancro pancreatico curabile con la
chirurgia. Sono stato operato. Ora sto bene.

E¹ stata la mia esperienza più vicina alla morte e spero che rimanga tale
per qualche decennio ancora. Avendola superata posso finalmente dirvi con
più certezza di quando la morte era semplicemente un utile concetto ma
puramente intellettuale:

Nessuno vuole morire. Neanche chi vuole andare in paradiso vuole morire per
arrivarci. E nonostante tutto, la morte è la destinazione che condividiamo.
Nessuno vi è mai sfuggito. E così dovrebbe essere perchè la Morte è
probabilmente l¹unica, migliore invenzione della Vita. E¹ l¹agente di
cambiamento della Vita. Elimina il vecchio per far spazio al nuovo. Proprio
adesso il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo distante da oggi,
diventerete gradualmente il vecchio che deve essere eliminato. Mi dispiace
essere così drammatico, ma questa è la verità.

Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun
altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi - che vuol dire vivere seguendo
i risultati del pensiero di altri. Non lasciate che il rumore delle opinioni
altrui lasci affogare la vostra voce interiore. E, cosa più importante,
abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore ed il vostro intuito. Loro
sanno già quello che voi volete veramente diventare. Tutto il resto è
secondario.

Quando ero giovane, c¹era un¹incredibile pubblicazione chiamata The Whole
Earth Catalog, che era una delle bibbie della mia generazione. Era stata
creata da un tizio di nome Stewart Brand non troppo lontano da qui, a Menlo
Park, e la portò alla luce con il suo tocco poetico. Stiamo parlando dei
tardi anni Œ60, prima dei computer ed il desktop publishing, quidi era tutta
fatta con macchine da scrivere, forbici e Polaroid. Era una sorta di Google
di carta, 35 anni prima della venuta di Google: era idealistico, e pieno di
strumenti utili ed informazioni preziose.

Stewart ed il suo gruppo pubblicaro molti numeri del Grande Catalogo
Mondiale fino all¹ultima edizione. Eravamo a metà degli anni Œ70 ed io avevo
la vostra età. Sul retro di copertina dell¹ultimo numero c¹erà la foto di
una strada di campagna all¹alba, quel tipo di strada sulla quale potreste
trovarvi a fare l¹autostop se foste così avventurosi. Sotto c¹erano queste
parole ³Siate affamati, siate folli siate assurdi³. Questo era il messaggio
di congedo. Rimanere affamato. Rimanere folle Rimanere assurdo. Me lo sono
sempre augurato. Ed ora, per voi che state per laurearvi, lo auguro a voi.

Siate affamati. Siate folli.

Grazie.

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